Dio mi cacciò dal Giardino
e pose ad oriente dell’Eden
i cherubini con le loro spade folgoranti.
Ora mi chino su resti del passato.
Annaffio piante morte nei vivai
raccolgo pietre
avanzi di cibo
culle vuote.
Non c’è via più dura verso il Paradiso.
(Dalla raccolta inedita: La donna più vecchia del mondo)